Sociologia 1



Sociologia

1.   La società, un organismo strutturato


A.      La vita sociale degli individui

L'individuo e la società sono I due termini del problema. Perciò, come già notava Max weber, ai sociologi interessa sindacare l’individuo, ma non l’individuo sotto ogni suo aspetto.

B.      Noi e gli altri

la descrizione dei rapporti che quotidianamente instauriamo con altre persone potrebbe proseguire a lungo, il rapporto che ciascuno di noi ha con la società è mediato da una serie di organizzazioni, gruppi sociali, istituzioni a cui apparteniamo o con cui entriamo in contatto.

C.       Le strutture della società

La società non è un caos indistinto di individui che interagiscono fra loro, ma un organismo strutturato, piuttosto articolato, composto di una moltitudine di forme intermedie di aggregazione. La società è sempre articolato in gruppi e organizzazioni. I gruppi e le organizzazioni sono innumerevoli e di ogni genere è tipo, grandi e piccoli, dalla struttura più o meno rigida, spesso con ampie zone di sovrapposizione reciproca. Perciò uno dei primi compiti della sociologia è studiare il carattere strutturato dalla società in tutte le sue articolazioni.

 

2.   L'azione sociale

A.      Azione e omissione

Max Weber definiva agire sociale l'insieme dei comportamenti dell'uomo che si riferiscono ad altre persone e azione social e ogni singolo comportamento. I modi in cui il nostro comportamento può avere rilevanza sociale sono infiniti e spesso impensati.

B.      Azione reazione

allo stesso modo è un azione sociale quel comportamento che forse non sortisce alcun effetto sulla società, Ma che l'individuo compie credendo, anche inconsciamente, di suscitare determinati reazioni, effetti risultati su altri individui. Un azione sociale quel comportamento individuale che è a sua volta una reazione a ciò che riteniamo sia l'agire sociale prevalente, anche quando si tratta soltanto di una nostra fantasia.

 

3.    L'interazione e la relazione sociale

A.      L'interazione

costo che l'azione sociale quel comportamento umano che avviene riferimento reale o presunto ad altri individui, è naturale che, a parte alcuni casi estremi come quello dei soldati giapponesi dispersi sulle Isole del pacifico, essa sia di norma l'origine di un'interazione, c'è di un sistema di azioni e relazioni reciproche tra uno o più individui. Affinché vi sia nitrazione eh insomma indispensabile elemento della reciprocità. L'intera società è fatta di interazioni tra individui, gruppi, organizzazioni. L'interazione può essere talmente focaccia da diventare in percettibile

B.        la relazione

il nostro modo di comportarci non è più libero e casuale ma sottostà a delle attese: mi attendo che l’altro mi saluti, se non lo facesse penserei che c’è qualcosa che non va. Seguendo l’esempio di Max Weber definiamo il rapporto tra due o più individui che orientano reciprocamente le loro azioni “ relazione sociale” . attraverso le interazioni e le relazioni sociali Si formano, si riproducono e mutano nel tempo.

 

C.        le forme della relazione sociale

le forme che può assumere una relazione sociale sono le più disparate. Anzitutto vi sono le relazioni stabili profonde e relazioni momentanee superficiali. Inoltre si può distinguere tra le relazioni cooperative relazioni conflittuali, cioè tra relazioni in cui I diversi obiettivi perseguiti dai partecipanti sono in linea di massima compatibili, e relazioni in cui non lo sono. la relazione sociale può avere caratteristiche molto varie. Adesso base può esservi l'amicizia come l'inimicizia, un rapporto di parentela come un rapporto professionale, amore, alla lotta, un ideale, ogni interesse, un rapporto di scambio, il caso.

4.    L'irrigidimento delle relazioni sociali: ripetizione e tipizzazione

A.       Il progressivo cristallizzarsi delle relazioni

Una delle caratteristiche peculiari delle relazioni sociali, e comunque quella che riveste un’importanza decisiva per la sociologia dato che è alla base del processo di formazione di una organizzazione della società, è la tendenza a cristallizzarsi ea ripetersi secondo schemi sempre uguali o simili. Il progresso di irrigidimento della relazione sociale si chiama processo di istituzionalizzazione e prende questo nome perché è il processo che sta alla base della formazione delle strutture sociali stabili, delle istruzioni. Esso si basa su due fenomeni: la ripetizione la tipizzazione.

B.      La ripetizione

all'origine del istitutizzazione via quella caratteristica particolare di tutto l'agire umano per cui esso è consuetudinario. Siamo esseri abitudinari molto più di quanto crediamo: ogni volta che sperimentiamo che una certa azione ha avuto successo e ha raggiunto lo scopo prefissato, teniamo a ripeterla negli stessi modi. In questo modo molte azioni diventano possibili con un basso livello di attenzione, dunque con un notevole risparmio di energie psicofisiche. È un principio di economia delle risorse che ci spinge alla abitudinarietà dei comportamenti

 

C.        la tipizzazione

 

il fatto che l’uomo compie normalmente azioni consuetudinarie non è sufficiente, di per sè, a dar vita a l’istituzionalizzazione. In aggiunta infatti necessario che le azioni abitudinarie avvengano nel contesto di una relazione sociale, è che nella relazione sociale e se siano riconosciute come tali, cioè come azioni abitudinarie. Ciò che accade allora la tipizzazione delle azioni: ciascuna di esse non è più solo una consuetudine di quella particolare persona che è abituata a compierla, ma diviene un “ tipo” di azione riproducibile, in quanto chiunque altro potrebbe compiere l’appunto gli altri riconoscono in quell’azione non l’espressione di una personalità individuale, ma un modo di comportarsi che loro stessi potrebbero fare proprio, un modello a disposizione di tutti.

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